NOTIZIE POSITIVE, NOTIZIE NEGATIVE
E anche se hai il mondo su un piatto d’argento,
ti chiedi a che serve
se non hai qualcuno con cui condividerlo.
Qualcuno che si prenda davvero cura di te.
Alicia Keys “If ain’t got you”
Di questi tempi tutto si è un po’ incasinato, per cui quando si parla di cose “positive” non si è più tanto sicuri se sia un bene; o magari sia meglio aspettarsi notizie negative. Tipo l’esito di un tampone.
Per quanto mi riguarda, tempo fa ho avuto una notizia molto… positiva.
Mi ha beccato il covid, regalandomi una “simpatica” polmonite bilaterale.
È una lunga storia, e non voglio stare qui a tediarvi. Mi sono fatto otto giorni a casa malato, seguendo i protocolli dello “stia a casa e si riguardi”. Poi però, visto che peggioravo, il protocollo me lo sono modificato da solo. Dopo aver chiamato il 118, mi sono toccati 12 giorni di ospedale, recluso in un reparto covid dove ho passato un periodo, diciamo così, molto intenso a… ossigenarmi. Sentendomi però sempre molto tranquillo e fortunato, dato anche quello mi girava intorno.
E sentendomi anche assolutamente protetto e in ottime mani, circondato da personale di grandissima umanità e dedizione che fa i miracoli per te, infagottato in quelle terribili tute bianche. Sono stati tutti bravissimi.
Non ascoltate i veleni e le critiche che spargono media e social, come fosse diserbante per la nostra speranza. Non solo non serve a niente, non solo ci sono in giro un sacco di bufale gratuite; ma più che altro la preoccupazione, l’ansia e la negatività che generano… fanno male. Fanno male alla salute. Ed è proprio l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.
Quindi, per favore proteggetevi da tutto ciò e non lasciatevi trascinare dalla fiumana di negatività. C’è un sacco di gente con la mente perversa che, con discorsi apparentemente logici e ragionevoli, cercherà invece di trascinarvi al suo basso livello. Solo per il gusto di poter fare “mal comune mezzo gaudio”. State in guardia. State con chi vi vuole bene, e non con gli stronzi.
Ora, dopo le cure da cavallo, io sto decisamente meglio e sono di nuovo a casa in isolamento, in attesa di fare un tampone che si spera sarà negativo. Quindi, oggi il negativo va bene.
È una lunga storia (che ovviamente sto scrivendo); ma non sono qui per raccontarla ora. Mi faceva solo piacere salutarvi e mettervi al corrente. Farvi sapere che sto bene.
Può darsi che, dopo una malattia, uno ne venga fuori meglio di prima. A volte è un rinnovamento. Io lo credo.
L’unica cosa che voglio dirvi ora sul tema covid è che, dal mio punto di osservazione “privilegiato” di questo periodo, posso confermare che dentro gli ospedali stanno lavorando tutti in un modo straordinario; e i dottori li ho visti scatenati e determinati nel cercare le cure giuste. Quindi, a dispetto di tutta l’aria cupa che i media dispensano per angosciarci – chilavrebbemaidetto - sicuramente la situazione migliorerà. Non è una speranza la mia, ma una certezza. L’ho visto con i miei occhi.
Venendo ai mercati.
Le scaramucce fra Trump e Biden eccetera eccetera… i miliardi di possibili variabili ed esiti, dalla Cina in giù, e tutta la declinazione di analisi, previsioni e news… non è che mi interessino un granché.
Queste, come tante altre cose, dal mio punto di vista sono solo fenomeni passeggeri che possono avere un impatto momentaneo. L’importante è che i portafogli siano costruiti con materiale di qualità. Che non abbia problemi quando c’è un po’ di buriana. Tutto il resto passa. In fondo, quando siamo in casa, non è che ci prende il panico se fuori c’è un gran temporale. A meno che, ovviamente, uno non viva in una baracca rabberciata.
Inoltre, purtroppo, i F.lli Boscoli ora sono a casa in isolamento fiduciario. Dopo l’ultima riunione con i collaboratori per redarre il loro famoso report “Quando sale si vede”, hanno scoperto che il loro strategist Toshiro Sonamazza è risultato positivo. Oggi, essere positivi non va tanto bene.
Loro sono in piena salute, non vi preoccupate: neanche un filo di tosse. Solo che – ahimé – la linea internet a casa si è guastata. La riparazione tarda; e per l'appunto, là dove abitano, i cellulari funzionano a singhiozzo. Quindi, ora sono tornati un po’ come ai bei vecchi tempi: leggono qualche libro, si rilassano, giocano a dama e riflettono. Mica male.
Ma non vi preoccupate: le loro infallibili previsioni col senno di poi torneranno fra poco.
Quindi, e ora che si fa?
Anche niente. Non abbiamo bisogno di dimostrare niente a nessuno.
I portafogli parlano da soli. Sono stati aggiornati e come sempre li trovate qui.
L’unica previsione che mi sento di azzardare (anche con i F.lli Boscoli fuori uso) è che prima o poi tornerà la volatilità. Una salita continua senza scossoni è innaturale. L’importante, come sempre, è stare tranquilli e non cominciare a perdere il sonno al primo menoduepercento. Come dico sempre a Bottavio quando ansima al telefono dopo le news negative… Che non si capisce se gli manca l’ossigeno per il covid o per il panico.
Io sto cercando di fare degli investimenti e non dei giochi speculativi. Il breve termine non mi interessa.
Non voglio dilungarmi.
Un caro saluto da me e da Dolores.
Siate cauti. Ma, per favore, non vi preoccupate.
E, se volete alleggerivi un po’ la mente, vi consiglio di leggere un libro appena uscito. Proprio due giorni dopo che mi sono ammalato… Un timing perfetto. Chilavrebbemaidetto.
A presto.
Giuseppe Cloza
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